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Quando si avverte del prurito sulla pelle la reazione istintiva è quella di grattarsi, ma non sempre è possibile farlo, soprattutto quanto il fastidio interessa la zona del fondoschiena e ci si trova in un luogo pubblico come ad esempio sull’autobus, in ufficio o al supermercato.
Chi è colpito da questi fastidiosi fenomeni, oltre a non essere in grado di darsi sollievo in pubblico, spesso si sente anche costretto dalla vergogna a tenere tutto per sé e a non parlarne con nessuno – persino col proprio medico di famiglia che in realtà potrebbe avere la soluzione in tasca per questo problema.
Occorre perciò vincere questo imbarazzo e condividere le proprie esperienze, in particolar modo quando il prurito anale è cronico e periodicamente torna a manifestarsi, con tutti i problemi di disagio e vergogna che ne derivano.
Alla base del prurito nella zona dello sfintere potrebbero esserci dei problemi facilmente risolvibili, ad esempio delle abitudini alimentari sbagliate (es. eccesso di caffè, pomodori, cioccolato…) che causano irritazione all’intestino e la produzione di quantità eccessive di muco.
Qualche volta il fenomeno pruriginoso è scatenato da un’igiene intima non adeguata, ad esempio quando si impiegano detergenti aggressivi e non formulati appositamente per le zone intime. In questo caso si può contare su prodotti per l’igiene personale come le salviettine DELICLIN® pensate appositamente per gli usi proctologici e ideali anche in caso di emorroidi e ragadi. Maggiori info su thdlab.it.
 

Di ZenzCom