Purtroppo negli ultimi decenni tante varietà tradizionali di frutta stanno scomparendo, per via della diffusione su larga scala delle cultivar più produttive e perciò economicamente più redditizie; per fortuna, però, non mancano gli appassionati dei cosiddetti “frutti antichi” o “frutti dimenticati” che si impegnano affinché questo straordinario patrimonio di biodiversità non vada perduto.
Marmellata di mele cotogneUn frutto sicuramente da riscoprire, e che vale la pena di valorizzare, è la mela cotogna. Dal sapore tendenzialmente acidulo e astringente, questa varietà di mela non è particolarmente adatta al consumo diretto – da qui, appunto, il fatto che la sua coltivazione sia stata progressivamente abbandonata – ma è veramente speciale per chi desidera preparare delle confetture, delle gelatine o delle composte.
La mela cotogna è infatti ricchissima in pectina, un addensante naturale che consente di ottenere ricette dalla consistenza ottimale senza l’aggiunta di nulla; in più, la forte aromaticità del frutto rende le preparazioni che lo contengono molto gradevoli e profumate.
Se desiderate scoprire come fare le marmellate di mele cotogne, approfittando delle tante virtù nascoste di questo frutto appartenente alla famiglia delle rosacee, potrete dare un’occhiata al sito web Quattro Stagioni – Bormioli Rocco, su cui trovare le indicazioni per preparare passo passo delle ottime conserve ideali per la prima colazione, la merenda e tutti i momenti in cui si ha voglia di qualcosa di dolce!

Di ZenzCom