È veramente un peccato che d’estate ci sia una così grande abbondanza di frutta, e che invece l’inverno sia tanto avaro di questi prodotti. Naturalmente la stagionalità della produzione è inevitabile, anche se oggi siamo abituati a trovare praticamente tutto l’anno sempre gli stessi prodotti negli scaffali e nei banchi dell’ortofrutta.

Vasetto con conservaI nostri nonni non avevano questo privilegio, e così era usanza una volta preparare marmellate e confetture che permettessero di fare tesoro del raccolto estivo per poi consumarlo dopo mesi di distanza durante l’autunno, l’inverno e la primavera successivi.

Tante persone oggi stanno riscoprendo il piacere di preparare con le proprie mani queste conserve, e una delle questioni più importanti a riguardo è quella legata ai quantitativi di zucchero da utilizzare. Oltre a dare sapore e dolcezza al risultato finale, lo zucchero è anche un potente agente conservante e bisogna quindi impiegarlo nei quantitativi giusti.
Riguardo a come fare le conserve con lo zucchero giusto bisogna ricordare la regola generale secondo cui la metà del peso della frutta usata per la propria ricetta debba corrispondere ai quantitativi di saccarosio da aggiungervi. Ad esempio, per una marmellata con 2 kg di arance serve 1 kg di zucchero, e via dicendo. Ovviamente la regola ammette eccezioni: i quantitativi si zucchero da usare si riducono in presenza di frutti di per sé già particolarmente dolci.
 

Di ZenzCom