Basta solo nominare la parola “cellulite” per fare venire un brivido alla schiena di molte donne, e probabilmente anche far comparire sul loro volto una smorfia di disapprovazione.
Questo inestetismo tanto diffuso tra il genere femminile colpisce la pelle e il tessuto sottocutaneo, e venne descritto per la prima volta con questo nome negli anni ’20 dello scorso secolo dalla letteratura medica francese.
Fango anticelluliteLa cellulite è caratterizzata da alterazioni sulla superficie della pelle riscontrabili soprattutto a livello di cosce e glutei; in misura minore l’affezione può colpire anche braccia, zona addominale e gambe. La sua comparsa avviene in genere poco dopo la pubertà e, anche se l’inestetismo tende ad esser più evidente nelle persone sovrappeso, anche chi non ha problemi di questo tipo può esserne colpito.
Per porre rimedio alla cellulite è opportuno valutare in modo clinico l’entità di questo problema; nei casi più gravi è possibile ricorrere alla chirurgia o alla liposuzione per ottenere un miglioramento, ma si tratta ovviamente di questioni che richiedono il consulto da parte di uno specialista.
Quando si parla invece di problemi non in stadio avanzato allora dei trattamenti superficiali da compiere sulla pelle con appositi prodotti, ad esempio i fanghi, possono essere di grande aiuto. I migliori fanghi anticellulite sono quelli contenenti principi attivi ad azione drenante, che aiutano le cellule a liberarsi dalla ritenzione idrica. Non devono inoltre mancare, in un buon formulato, ingredienti “bruciagrassi” che migliorino il metabolismo cellulare.
 

Di ZenzCom