Attrezzature per pizzeria professionali e di qualità: anche da queste “armi” parte la battaglia della vera pizza contro il cosiddetto junk food, il cibo spazzatura.

Attrezzature per pizzeria: gli strumenti della “verace” qualità italiana

Diciamoci la verità: senza neanche entrare nel merito della qualità, il concetto stesso di catena di fast food non è che ispiri esattamente il massimo di genuinità, quantomeno. Certo, può essere molto comodo, e magari, qualche volta, divertente per i bambini.
Ma questa volta il colosso dei fast food, McDonald, l’ha fatta veramente grossa, e qualcuno se l’è legata al dito.
Stiamo ovviamente parlando della querelle nata a partire da uno spot video, appunto di McDonald, in cui un bambino preferiva il famoso (o famigerato a seconda dei punti di vista) Happy Meal a una pizza.
Il vecchio adagio recita scherza coi fanti e lascia stare i santi, ma al fatto che la pizza a Napoli è una cosa sacra, una istituzione intoccabile, deve essere sfuggito ai creativi di McDonald. E così il colosso di hamburger e patatine fritte è incorso nelle ire dei pizzaioli professionisti e dei napoletani tutti.
La pizza è una icona dell’Italia e della napoletanità, ed era logico prevedere che chi dedica a questa tradizione lavoro, esperienza, ingredienti di alta qualità e le attrezzature consone alla “missione” se la siano presa, eccome!

Attrezzature per pizzeria… Per il “portafoglio” perfetto!

E così a spot si è contrattaccato con spot: quello di un bambino che snobba il junk food e invece si avventa, con gusto e divertimento, sull’essenza stessa del piacere del mangiare la vera pizza, la pizza piegata “a portafoglio”, con la base piegata a proteggere quello che diventa una sorta di “ripieno” costituito dal pomodoro e dalla mozzarella.
Il contro – spot ha avuto rilevanza internazionale (se ne è parlato anche sul britannico Daily Telegraph, per esempio) e non è servitoad altro che a confermare che la cultura e la filosofia alla base del cibo italiano sono distanti anni luce da patatine in un sacchetto e quant’altro…