Quando il prurito anale si manifesta in maniera più forte può essere uno dei primi sintomi della malattia emorroidaria, una complicanza di cui soffrono moltissime persone in tutto il mondo. La causa principale è il prolasso, ossia la fuoriuscita temporanea delle emorroidi dal canale anale (in alcuni casi è addirittura permanente): a volte il prolasso è solo l’inizio di qualcosa di più complicato, ossia il distacco della membrana mucosa (questa patologia può essere anche ereditaria).
A stethoscope over a electrocardiogram close up.La prima terapia che bisogna mettere in campo per questa malattia è sicuramente quella medico-dietetica: non esistono infatti farmaci in grado di curare questo problema dal punto di vista anatomico ma solo in grado di dare un sollievo temporaneo. Nella fase acuta si possono utilizzare degli antiedemigeni possono essere efficaci posso addirittura provocare degli effetti collaterali non trascurabili.
Durante le crisi si possono assumere alcuni medicinali che aiutano a migliorare il reflusso di sangue e farmaci miorilassanti: la cura definitiva è sicuramente quella che prevede il reinserimento delle emorroidi all’interno dalla loro sede. Alcuni pazienti non vengono sottoposti subito al tradizionale intervento chirurgico a volte si procede con terapie ambulatoriali che non sempre danno risultati brillanti. Oggi la terapia chirurgica prevede l’asportazione delle emorroidi come cura definitiva del problema.

Di ZenzCom