Chi soffre di emorroidi conosce bene il fastidio legato ai sintomi tipicamente associati con questi disturbi. Forse il primo che viene in mente, anche perché si tratta del più evidente, è la perdita di piccoli quantitativi di sangue durante la defecazione, causati dalla lesione del tessuto emorroidario; e poi naturalmente c’è il dolore, inevitabilmente associato a questo fenomeno.
Anche il gonfiore e la sensazione di qualcosa che preme possono essere annoverati tra i Ragazza con mani nei jeanspiù classici sintomi delle emorroidi e, infine, è possibile che in qualche caso compaia anche del prurito. Cosa fare in questo frangente? Innanzitutto è bene ricordare cosa NON fare: grattarsi!
La tentazione di sfregare il punto che prude, così da trovare un po’ di sollievo, può essere decisamente forte ma a tutti i costi non bisogna cedere, e sforzarsi invece di attendere che passi. L’azione meccanica del grattarsi causa infatti un’ulteriore irritazione ai tessuti già di per sé irritati, e questo non fa altro che allungare i tempi di scomparsa dei sintomi delle emorroidi.
È però possibile ridurre l’entità del prurito alle emorroidi facendosi dei bagni tiepidi, in modo da lenire la zona ‘sofferente’: attenzione a non usare acqua troppo calda, che irriterebbe la zona, o troppo fredda, che causerebbe contrazioni ai tessuti. Una volta effettuati gli sciacqui, e dopo aver eventualmente usato del sapone delicato per le zone intime, occorre asciugarsi con cura tamponando con una salvietta.
 

Di ZenzCom