Il vetro vanta alle spalle una delle più antiche tradizioni di utilizzo fra i materiali creati dall’uomo. Secondo gli archeologi, il vetro ha una storia plurimillenaria che, per buona parte, l’ha visto protagonista della conservazione di prodotti deperibili.
Oggi come in passato, il vetro continua a giocare un ruolo fondamentale a livello di packaging alimentare ma soprattutto farmaceutico – e questo a dispetto dei numerosissimi materiali polimerici che l’industria chimica ha messo a punto negli ultimi decenni.
Rispetto a qualsiasi tipologia di plastica, il vetro è caratterizzato da un mix di vantaggi unico: innanzitutto si tratta di un materiale chimicamente inerte, che tende a non reagire in alcun modo con il suo contenuto, può essere sottoposto senza problemi a procedure di sterilizzazione “intensive” (es. raggi γ, liofilizzazione) ed è completamente impermeabile sia ai liquidi che ai gas; il tutto a un costo accessibile, che ne rende l’utilizzo conveniente anche dal punto di vista economico.
Nella vasta gamma di bottiglie, fiale e flaconi in vetro a marchio Bormioli Rocco ogni azienda del settore farmaceutico potrà approvvigionarsi delle soluzioni di packaging più adatte al confezionamento e alla commercializzazione dei propri prodotti. Valore aggiunto delle proposte dell’azienda, leader nel settore vetrario dal 1825, è l’assortimento completo di chiusure (tappi, capsule…) tali da garantire l’ottimale preservazione del contenuto e l’assenza di contaminazioni.