Workers of the future – Sviluppo senza lavoro, ricerca ed innovazione, arte e comunicazione

La possibilità di vita e la dignità dell’uomo, sono legati da sempre al lavoro: non c’è vita e non c’è dignità senza lavoro.
Nella società odierna postindustriale, in un mondo in cui il progresso tecnologico offre l’opportunità di produrre “sempre più beni e servizi con sempre meno fatica”, la parola lavoro è comunque associata ad “affanno-incertezza-disagio”.
Il progresso tecnologico dà all’uomo la possibilità di realizzare il suo sogno, “liberarsi dal lavoro” e godere dei benefici che la ricerca sempre più avanzata può offrire.
Paradossalmente però, il rischio che incombe è quello di rimanere schiacciati da un progresso incontrollato, non salvifico, ma generatore di disoccupazione e sottoccupazione.
Il godimento che deriva dai benefici della ricerca e della tecnologia, non è sempre sinonimo di felicità per l’uomo…
Mondo d’Autore 2016, giunto alla sua sesta edizione, propone dunque, una riflessione insolita proprio sul lavoro o meglio su quello che può essere definito “Jobless Growth”, Sviluppo senza lavoro.
È possibile guardare alla tragedia che si prospetta in chiave positiva e ritrovare nello sviluppo vorticoso della contemporaneità, una via di salvezza?
Mondo d’Autore vuole stimolare la curiosità ancor prima della riflessione, di tutti noi che travolti dai nuovi assetti economici, sociali, culturali, di svago e tempo libero, ci troviamo costretti a modificare ed adeguare passioni, comportamenti, doti, energie.
I tre incontri costituiscono un percorso di analisi, di riflessione, ma anche di stimoli e positività: se l’economia ci travolge, se la tecnologia ci manipola e ci soffoca in un legame indissolubile, quale spazio riservare alla creatività umana? Come può questa essere reimpiegata?
Questa è la sfida di Mondo d’Autore 2016, con la speranza di lasciare in tutti coloro che gradiranno partecipare, un briciolo di ottimismo e serenità.
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