In arrivo nel capoluogo lombardo il servizio di scooter sharing che punta al Made in Italy di qualità.

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Dopo una lunga fase di progettazione e studio del servizio secondo le esigenze di un pubblico sempre più orientato alla mobilità condivisa, è previsto ad ottobre il lancio di GoVolt Mobility – Scooter Sharing a Milano, il nuovo servizio di scooter sharing elettrico di Milano pensato per dare un forte contributo alla mobilità sostenibile e per offrire una soluzione migliore agli spostamenti urbani.
GoVolt, infatti, ha scelto l’innovativo ciclomotore elettrico marcato ME Scooter, completamente made in Italy e dal design accattivante. Primo al mondo con telaio brevettato in SMC (Sheet Moulding Compound), materiale termoindurente in fogli composto da fibre di vetro, cariche minerali, pigmenti e resine di poliesteri insaturi. È leggero, stabile e fortemente resistente agli agenti atmosferici. Ruote larghe e doppio freno a disco sono altri due esempi delle sue caratteristiche, per percorrere con sicurezza le strade di Milano.
Ma non è tutto: con lo scopo di offrire un’esperienza unica, gli scooter in flotta a GoVolt sono stati customizzati in esclusiva da ME Scooter sia per una maggiore prestanza sul pavé caratteristico delle strade milanesi sia per una migliore user experience e un look inconfondibile: doppio specchietto, bauletto con schienale incorporato, sospensioni morbide per affrontare con stabilità la giungla urbana e telaio e dettagli verdi per essere localizzato con facilità.
“L’idea di avviare un servizio di scooter sharing con veicoli elettrici – affermano i soci fondatori del progetto Giuliano Blei e Istvan Szentkereszty de Zagon – nasce a seguito di un viaggio a Berlino durante il quale è stato sperimentato l’utilizzo di un servizio analogo. Ci siamo così lanciati nella creazione di un business plan, motivati a creare un servizio ecosostenibile e di qualità di cui potesse beneficiare la nostra città. Abbiamo allora pensato ad uno scooter che avesse tutte le caratteristiche per essere sottoposto ad un utilizzo stressante come quello della sharing mobility, con l’obbiettivo di offrire un servizio smart e confortevole.
Già nell’ottobre 2017 GoVolt viene premiata con la vincita del bando FabriQ3 per il sostegno allo sviluppo di progetti imprenditoriali nel campo dell’innovazione sociale applicabili al progetto Smart City con la sovvenzione del Comune di Milano.
Gli scooter potranno essere noleggiati in modalità free floating attraverso l’esclusiva App GoVolt, disponibile per iOS e Android, selezionando il veicolo più vicino all’interno dell’area operativa.
“Abbiamo girato per le strade di Milano per tantissimi mesi con alcuni prototipi, raccogliendo un’enorme quantità di dati sul funzionamento tecnologico e tecnico del veicolo. Per questo motivo vogliamo presentarvi un servizio di cui siamo davvero soddisfatti – affermano Giuliano e Istvan – e miriamo a fornire un servizio di scooter sharing di alta qualità con l’imperativo di continuare a metterci in discussione con lo scopo di migliorare il servizio. Crediamo fortemente che questo sia il principio di un cambiamento, quello orientato alla mobilità condivisa e, ovviamente, elettrica. Sostenere GoVolt significa anche guardare al futuro, prendere un impegno verso l’ambiente e verso la comunità, adottando una soluzione totalmente eco-sostenibile e alleandoci con le amministrazioni pubbliche nella battaglia alle emissioni di CO2”.

GoVolt Mobility, Come nasce il progetto di uno scooter elettrico a Milano


Giuliano Blei e Istvan Szentkereszty de Zagon sottolineano che le difficoltà per portare avanti il progetto in Italia sono state molte e diverse nel loro genere. Creare impresa in Italia non è certamente una missione semplice da portare a termine soprattutto data la lentezza e la laboriosità burocratica nel Paese.
Inoltre, la ricerca e la selezione di personale qualificato e motivato per GoVolt non è stata facile. E su questo tema i due fondatori della startup hanno voluto fare una riflessione.
In un’Italia in cui le persone, soprattutto i giovani, si lamentano che non trovano lavoro, la startup italiana ha riscontrato che molte persone che confermavano i colloqui alla fine non solo non si presentavano, ma non avvisavano neanche.
L’idea di avviare un servizio di scooter sharing con veicoli elettrici nasce a seguito di un viaggio a Berlino durante il quale è stato sperimentato l’utilizzo di un servizio analogo. Ci siamo così lanciati nella creazione di un business plan, motivati a creare un servizio ecosostenibile e di qualità di cui potesse beneficiare la città di Milano, la nostra città.
Abbiamo allora pensato ad uno scooter che avesse tutte le caratteristiche per essere sottoposto ad un utilizzo stressante come quello della sharing mobility a Milano, con l’obbiettivo di offrire un servizio premium e confortevole. Abbiamo scelto l’innovativo Me Scooter, dal design accattivante e completamente Made in Italy.
Il fulcro del servizio di scooter sharing elettrico è il ciclomotore elettrico marcato ME Scooter, realizzato interamente in Italia e dotato anche di un design moderno ed accattivante. Gli scooter progettati da GoVolt hanno specifiche tecniche che renderanno il noleggio dei clienti comodo e sicuro.
Per esempio, sono dotati di schienalino per il passeggero, sella comoda, bauletto elettrificato, casco di design con vestibilità che avvolge ma non ingombra e, ovviamente, di due diverse misure.
Uno scooter elettrico pensato esplicitamente per sopportare le “difficili” strade di Milano. Dal punto di vista tecnico, infatti, il ciclomotore dispone di un telaio in SMC (Sheet Moulding Compound), materiale termoindurente in fogli composto da fibre di vetro, cariche minerali, pigmenti e resine di poliesteri insaturi.
È leggero, stabile e fortemente resistente agli agenti atmosferici ed offre 100 km di autonomia con batteria estraibile, accelerazione scattante e doppio freno a disco. Ruote larghe e sospensioni sono ottimizzate per una maggiore stabilità su pavè e rotaie. I componenti sono stai sviluppati per essere altamente resistenti in caso di impatto, componenti che rimangono perfettamente intatti e funzionanti nell’eventualità di un incidente.
GoVolt guarda già oggi anche al futuro con l’idea di espandere il servizio non solo in altre città ma anche fuori dai confini italiani.

GoVolt Mobility Milano ma come funziona?

Una volta lanciato, il servizio di scooter sharing elettrico sarà molto facile da utilizzare grazie alla presenza di un’apposita applicazione per iOS ed Android. Gli scooter potranno essere noleggiati in modalità free floating, attraverso l’app, selezionando il veicolo più vicino all’interno dell’area.
Nessun problema per la ricarica degli scooter che non lasceranno mai a piedi le persone. Il personale addetto monitora costantemente lo stato delle batterie e l’operatività generale degli scooter.
Gli interventi vengono fatti in loco e gli scooter buddies (personale logistico) si muoveranno tramite l’utilizzo di veicoli sostenibili a impatto zero come scooter elettrici con bauletto porta batteria custom made, e-bike o furgoni elettrici, in base alle esigenze logistiche.
Visita il Sito: https://govolt.it/

Di Redazione

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