Dal monocolore alle pedane in legno, al mood ‘rustrial’ ovvero rustico+industrial ecco nove tendenze arredo per le nostre case. I principali trend 2019 arrivano dalla community Houzz che incrocia professionisti nel campo della ristrutturazione e della progettazione residenziale e utenti.
1. Colori soft e il ritorno della monocromia
Dopo anni in cui il colore è stato l’elemento sperimentale di novità nelle ristrutturazioni di bagno e cucina, ora assistiamo ad un ritorno della monocromia e dei toni neutri. Questo non significa non ci siano progetti che considerano il colore, ma rimane una scelta per i coraggiosi. La maggioranza preferisce giocare sui dettagli, mentre l’apparato strutturale della casa, le parti destinate a rimanere nel tempo e sui cui si investe di più, come la cucina, i sanitari, i tavoli, sono sempre più spesso di una tonalità tranquillizzante, che con più certezza supererà il vaglio del tempo.
2. Mini angoli verdi e balconi
Se il giardino rimane un sogno per molti, gli italiani non si perdono d’animo e si dedicano alla cura di piccoli angoli verdi domestici, creando poesia tra le mura di casa con piante in vaso o ottenendo il meglio da piccoli balconi. La presenza delle piante in casa o negli spazi esterni è un elemento di benessere immediato che, anche se in formato ridotto, non diminuisce il suo potere antistress. Dalla Community risulta che le case con piante – anche di grandi dimensioni – o di green corner con sapienti abbinamenti di styling con vasi sono sempre molto apprezzate.
3. Rustrial: rustico + industrial
Se il legno è un passione antica dei proprietari di casa italiani che non rinunciano ad averlo in casa, in diverse forme, dalla versione più rustica a quella più nordica, è lo stile industriale che ha fatto da qualche anno irruzione nelle nostre case con successo. Gli esempi più utilizzati nei nuovi progetti che vediamo su Houzz uniscono lo stile industriale ad un materiale come il legno: queste due anime trovano in casa un bilanciamento efficace. Se il legno scalda l’ambiente, il cemento ad esempio dà un tono da loft metropolitano alla casa.
5. Open space flessibile
Nato come nuovo modo libero e aperto di vivere la casa, l’open space continua a piacere perché risponde anche alle esigenze di organizzazione dello spazio, per far fronte al diminuire dei metri quadri a disposizione. L’open space diventa quindi uno spazio multifunzionale che, soprattutto tra cucina, soggiorno e studio, deve potersi trasformare con facilità in base alla situazione. Servono strumenti e mobili che possono cambiare, spostarsi, allargarsi all’occorrenza o sparire. Da qui l’uso di tavoli estraibili, panche dove sedersi, ma anche coperte o cuscini extra e tavolini a parete per studi domestici.
6. Il ritorno del living
Tra le stanze che richiamano maggiore interesse c’è sicuramente il living. Il luogo dove avviene la vita domestica spesso si allarga fino alla cucina, in forma diretta, come negli open space o più appartata, nei living che comunicano con la cucina tramite pareti a vetro. Secondo le preferenze espresse su Houzz, il trittico divano-tappeto-tavolo è il centro di interesse della casa, l’angolo accogliente dedicato al relax su cui si sperimentano nuove combinazione di arredo.
7. Pedane e contenitori in legno
Trend che si riallaccia alla flessibilità degli spazi e alle piccole metrature, dopo la diffusione del soppalco come sistema per raddoppiare i metri quadri, ora si sta diffondendo una versione light. Pedane salvaspazio che sollevano il letto permettendo di stivare materiale sotto o armadi contenitori muniti di scala che ospitano sopra letti singoli o matrimoniali.
8. Il mobile dell’anno? La libreria
La libreria diventa un oggetto d’arredo con nuove funzioni. Usato sempre di più o come testiera del letto o come divisorio tra due stanze, diventa un modo per arredare e contenere allo stesso tempo e permette di mettere in mostra non solo i libri, ma anche essere di supporto per piante e oggetti.
9. Effetto mansarda
Calda, raccolta e con un senso d’altro tempi: un bagno o una cucina in mansarda sono tra i sogni degli italiani. Travi a vista, atmosfera accogliente e un gusto rustico della stanza che oggi può essere smorzato da arredi più contemporanei. La mansarda non è più vissuta come un limite strutturale ma una tipologia architettonica che crea uno stile accogliente che piace sempre di più. ANSA

Di Redazione

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