Invasi a Pasquetta ma urge rilancio alberghiero,appello Bianconi

Per il rilancio di Norcia “sfida delle sfide è far ripartire la ricostruzione delle strutture ricettive entro giugno. Se non si da’ il via entro due-tre mesi, perderemo anche tutto il 2020 perché il ripristino richiede almeno un anno”. Lo ha detto all’ANSA Federico Bianconi, patron di Palazzo Seneca e del ristorante stellato Vespasia.
“Prima del sisma – ricorda l’imprenditore – nel distretto cittadino avevamo 3mila posti letto, ora sono 900 e nel centro storico l’unica struttura aperta è la nostra, con 24 camere più sei in dependance. Un minuscolo lanternino in una città che non ha più l’economia che aveva prima. La nostra società di famiglia che è passata da 210 camere a 30, in seguito al sisma del 2016, registra una perdita di fatturato complessiva superiore al 60%”.
Ciononostante un positivo segnale in controtendenza è di questi giorni di vacanza: “A Pasquetta – ha osservato Bianconi – siamo stati invasi da turisti. Un bel segnale positivo per le attività ricettive e le norcinerie e per il neonato distretto biologico che annovera adesioni di imprese ma anche di singoli cittadini a dimostrare che è la comunità a crederci. Le strade da Roma, Firenze e Napoli – sottolinea – sono ora perfette, ma sul versante Ascoli Piceno-San Benedetto la partita è ancora aperta e alcuni viadotti non sono stati sistemati. Ciononostante finalmente sono tornati i marchigiani e i pugliesi tra i visitatori, ma poi dopo le 18 a Norcia ci ritroviamo i soliti pochi. I turisti vanno via per mancanza di posti letto, luoghi di ritrovo, attività outdoor”.
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Di Redazione

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