Dino Giarrusso, giornalista e candidato con il M5S alle elezioni europee, ha pubblicato un video in risposta a un articolo pubblicato su L’Espresso che ha preso di mira i parlamentari 5 Stelle.
Secondo Giarrusso l’articolo pubblicato rappresenterebbe il punto di non ritorno della stampa italiana.
Il titolo dell’articolo in questione è “Onorevole nessuno” e prende di mira tutti i parlamentari 5 stelle facendo uso di termini come “inutili”, “gregge fantozziano”, “palude” per definirli.
Per l’ex Iena gli attacchi del settimanale si basano sul nulla. Tra i parlamentari attaccati ci sono il senatore Vallascas, attaccato per aver giustificato un’assenza in senato per un problema di salute, il deputato Cadeddu vittima di ironia per il fatto di essere un pastore, “con -secondo Giarrusso- un classismo che fa ribrezzo”.
Per il giornalista il M5S sta lavorando bene: “Ha portato a casa riforme come il Reddito di Cittadinanza, sta lavorando al Salario minimo, riforma della prescrizione, spazza-corrotti, tutte riforme che per decine di anni abbiamo atteso” afferma Giarrusso.
Giarrusso critica la stampa per fare articoli basati sul niente dove l’unico argomento è l’insulto o lo sfottò gratuito: “Ma perché la stampa invece di fare una critica politica si deve abbassare a questo?” si chiede l’esponente 5Stelle.
La tesi sostenuta da Giarrusso è che la stampa attacca i 5Stelle perché “il M5S sta finalmente cambiando il paese grazie all’impegno degli attivisti che ne fanno parte e che molto spesso sono più competenti e liberi rispetto a quelli che li hanno preceduti -afferma l’ex Iena-, e per una volta si cambia il paese senza ascoltare lobby e poteri forti che hanno dominato anche l’editoria negli ultimi quarant’anni”.
L’attivista 5 stelle conclude affermando che l’unica cosa dimostrata dall’Espresso con l’articolo da loro pubblicato è di essere “alla frutta”.
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Di Redazione

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