Secondo Virginia Raggi la circolare anti-degrado del Ministero dell’Interno che consente ai prefetti di sostituirci ai sindaci è solo un foglio di carta.
La prima cittadina di Roma, in un forum al Fatto Quotidiano, ha ricordato che “in base alla legge, i prefetti potrebbero già intervenire”.
E ha detto che “in ogni campagna elettorale la Capitale diventa terreno di scontro” ma che trasformare Roma “in un campo di battaglia elettorale” le sembra “povero di prospettive”.
Secondo Raggi, “la vera soluzione sarebbe aumentare i finanziamenti per la sicurezza delle periferie e il numero di poliziotti”.
La sindaca della capitale ha poi inviato un messaggio a Matteo Salvini: “Non gli consentirò di prendersi la città, non torneremo al passato”, ha assicurato.
Quanto ai propri rapporti con i 5Stelle, la Raggi ha detto: “Un sindaco è solo a prescindere, perché deve prendere determinate decisioni. Diciamo che ci sono sensibilità diverse. Quando abbiamo abbattuto le villette del clan dei Casamonica e sgomberato le case abusive degli Spada l’ha rivendicato tutto il M5S. E trovo assurdo che gli altri partiti non si siano uniti. Quando è ora di sostenermi i colleghi del Movimento lo fanno sempre. Ma andare ogni volta a rincorrere la dichiarazione sul giornale non è utile”.
“In questi mesi Luigi Di Maio e il M5S hanno portato avanti temi come il reddito di cittadinanza e il superamento del Jobs Act. Non hanno mai smesso di lavorare su quei diritti dei lavorati distrutti da quella pseudo sinistra chiamata Pd,” ha sottolineato la sindaca, che per quanto riguarda il no alle Olimpiadi, ha affermato: “Lo rifarei domani. Il modello di gestione era a debito, e infatti altre città nel frattempo si sono sfilate. Io devo ancora finire di pagare per gli espopri per i Giochi del 1960: Roma non poteva caricarsi di altro debito”.
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Di Redazione

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