Nel corso della trasmissione televisiva “Otto e Mezzo” su La7, c’è stato un dibattito sul caso Siri tra Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla Cultura e senatrice della Lega, e il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio.
“Lei ha detto che voi della Lega vi fidate di Siri perché è una persona specchiata. No, non è una persona specchiata, ma un bancarottiere che ha sottratto in modo fraudolento dei soldi all’erario, cioè alle casse dello Stato che lui dovrebbe servire” ha osservato Travaglio.
“Travaglio, dove vuole arrivare? – ha replicato Borgonzoni – Lo so benissimo. Lei ha già una condanna per Siri, perché vuole che venga tolto da sottosegretario”.
“No, la pena l’ha patteggiata lui – ha ribattuto il giornalista – Non l’ho mica data io o una toga rossa. Lei non può dire che Siri è una persona specchiata, perché in un Paese serio uno che patteggia una pena non fa il ministro, né il sottosegretario”.
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