CORONAVIRUS E SALUTE CARDIOVASCOLARE
«Le terapie per l’ipertensione devono essere portate avanti come sempre», dichiara Ciro Indolfi, direttore dell’unità operativa complessa di cardiologia del policlinico di Catanzaro e presidente della Società Italiana di Cardiologia. «Il rispetto degli schemi terapeutici serve a proteggere se stessi e a non rischiare di sovraccaricare gli ospedali in questa fase delicatissima».
«non deve indurre a variare il piano terapeutico – precisa Perrone Filardi, presidente eletto della Società Italiana di Cardiologia -. Gestire l’ipertensione permette di proteggere milioni di persone dal rischio di complicanze cardiovascolari quali l’infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco, la morte improvvisa e l’insufficienza renale».