«È gravissimo il silenzio assordante al cospetto di un’inchiesta giudiziaria che vede coinvolti politici e manager della sanità vicinissimi a Vincenzo De Luca. Un silenzio che sa di complicità a un sistema di potere che se ne frega delle regole. L’ipotesi a cui stanno lavorando i magistrati è che si sia approfittato della più grave emergenza sanitaria degli ultimi 50 anni per pilotare appalti e forniture per i nostri ospedali e i nostri presidi sanitari».
Lo ha denunciato su Facebook la candidata a presidente alle prossime elezioni regionali in Campania per il M5S, Valeria Ciarambino.
«18 milioni di euro dei campani spesi per 3 ospedali modulari. Due dei quali mai collaudati e quindi mai entrati in funzione, lo ha rivelato Fanpage.it e sta indagando la magistratura. 18 milioni di euro buttati al vento!» ha commentato su Facebook il senatore 5Stelle Andrea Cioffi.
«I campani non beneficeranno mai di questi posti di terapia intensiva. La sanità non potrà utilizzarli in quanto non solo manca il collaudo ma i terreni in cui sono stati assemblati sono stati requisiti dalla Regione e non espropriati, dunque gli ospedali andranno smantellati e i terreni riconsegnati ai proprietari tra 4 anni. Una vergogna di cui nessuno parla. Hanno pure il coraggio e la sfacciataggine di ricandidarsi? 🤯
La Procura di Napoli ha disposto perquisizioni e il sequestro di computer, tablet e cellulari. Risultano indagati Luca Cascone, consigliere regionale fedelissimo di De Luca, il manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, il presidente della Soresa Corrado Cuccurullo e oggi anche la dirigente dell’ufficio di gabinetto della Giunta Roberta Santaniello che è accusata di turbativa d’asta.
La maglia si allarga sempre di più, vi tengo aggiornati!» ha concluso Cioffi.
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Di Redazione

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