Tempi lunghi,come da procedura, quelli per l’eventuale estradizione di Cecilia Marogna, la manager che compare nell’indagine vaticana sull’ex numero 2 della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Becciu, e arrestata ieri a Milano.
Come è stato riferito, entro 48 ore dall’arrivo degli atti sull’arresto (carte che arriveranno nelle prossime ore) la quinta sezione penale della Corte d’Appello milanese dovrà decidere per prima cosa su convalida dell’arresto e eventuale misura cautelare. Poi scatterà il procedimento sull’estradizione, con decisione sempre della Corte d’appello, ma con tempi di settimane, dato che la difesa potrà semmai ricorrere in Cassazione. E’ la prima volta che i giudici milanesi devono decidere su un’estradizione verso il Vaticano.
Come è stato riferito, entro 48 ore dall’arrivo degli atti sull’arresto (carte che arriveranno nelle prossime ore) la quinta sezione penale della Corte d’Appello milanese dovrà decidere per prima cosa su convalida dell’arresto e eventuale misura cautelare. Poi scatterà il procedimento sull’estradizione, con decisione sempre della Corte d’appello, ma con tempi di settimane, dato che la difesa potrà semmai ricorrere in Cassazione. E’ la prima volta che i giudici milanesi devono decidere su un’estradizione verso il Vaticano.