Gli anni di vita trascorsi a studiare all’università sono un periodo che rimane indelebile nella memoria di ogni studente e, in particolare, per i fuorisede che per la prima volta nella loro vita conquistano l’indipendenza e la libertà di vivere da soli.
A funestare questi anni gioiosi tuttavia possono esserci gli alloggi in cui gli universitari sono costretti, loro malgrado, a soggiornare. Il dilagante mercato degli affitti in nero destinati agli studenti è un’insidia da cui guardarsi in ogni luogo d’Italia e soprattutto nelle grandi città universitarie, in cui i numeri e l’intenso turnover tendono a favorire il fenomeno.
Secondo i dati raccolti dal noto sito web Studenti.it esistono disparità di prezzo notevoli fra nord e sud, con costi per l’affitto che arrivano a essere anche la metà nelle regioni meridionali, mentre chi preferisce rivolgersi a un’agenzia per la ricerca di un alloggio può arrivare persino a spendere il doppio di chi si rimbocca le maniche col fai da te.
Ma il fai da te nasconde, come dicevamo, l’insidia degli affitti in nero, con tutte le loro conseguenze negative: gli studenti non hanno alcuna garanzia né tutela e non possono nemmeno detrarre le spese di locazione dalle loro dichiarazioni dei redditi, il tutto con la beffa dei proprietari degli immobili che evadono bellamente il fisco.
A Parma è possibile evitare tutte queste fregature scegliendo di soggiornare negli alloggi in affitto per studenti delle Residenze del Campus, strutture moderne e confortevoli che dispongono di appartamenti di diversa metratura (50, 64 o 72 mq). Per informazioni sull’affitto presso le Residenze del Campus di Parma: tel. 0521.208959.

Di ZenzCom