Le tende doccia sono uno degli accessori con cui è possibile dare al proprio bagno un tocco di originalità. Vediamo qualche spunto in proposito.
Tende doccia: un accessorio indispensabile
In media la doccia è ormai molto più diffusa della vasca da bagno.
Con la doccia c’è minor consumo di acqua e anche di energia rispetto all’acqua calda, e la doccia è anche la scelta assolutamente più frequente nel caso di un secondo bagno.
Talvolta una necessità, con gli appartamenti che sono sempre più piccoli, la doccia altre volte è anche una scelta, per l’economicità a cui abbiamo accennato e anche per la praticità in termini di manutenzione e pulizia facilitate e ridotte.
Molte le istanze positive nell’uso della doccia, quindi, ma d’altra parte la doccia è uno spazio più difficile, per certi versi, da personalizzare.
Rubinetteria e tende doccia sono i due elementi con cui è possibile dare un tocco di identificazione, di personalizzazione a uno spazio – quello della doccia, appunto – che altrimenti rischierebbe di essere soltanto uno spazio vuoto, una assenza.
Tende doccia: tra colori, motivi e praticità
E se per quanto riguarda la rubinetteria la scelta è in ultima analisi obbligata, se non ci sono partiolari esigenze, dal”coordinamento” con lavabo e sanitari, nel caso invece delle tende doccia è possibile “osare” un po’ di più, in termini di colori, o disegno, senza dimenticare ovviamente che, comunque, la tenda è un accessorio di utilità, e quindi deve anche essere pratica, di materiali che richiedono semplice o bassa manutenzione e così via.
Le tende doccia sono così l’elemento nell’arredo bagno su cui si può andare per una scelta specifica di colore, magari per riprendere un mobile o un accessorio. O magari per ricordare, anche in bagno, qualcosa che si ama. E se amate i gatti come me vi piacerà la tenda nell’immagine che accompagna il post… 😉