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Forex: un mercato che percepiamo come “giovane”, ma che nasce da meccaniche ed esigenze antiche…

 Quanto sono antichi i meccanismi del mercato Forex?

Associamo il mercato Forex, i programmi con cui affrontarlo (ovviamente), e persino i corsi con cui imparare a padroneggiarlo al mondo di Internet.
Ma i principi economici che stanno alla base del mercato Forex affondano le loro radici nell’alba stessa delle società umane.
È un viaggio estremamente affascinante, che ha implicazioni storiche, archeologiche e antropologiche
Un viaggio che dimostra come alcuni dei meccanismi economici ancora funzionanti abbiano appunto alle spalle una storia a volte plurimillenaria.

Il Forex undicimila anni fa..?

Il FOReign EXchange market è tecnicamente un tipo di speculazione.
Una speculazione per così dire “virtuosa” che si basa su un’esigenza pratica reale: il problema del rapporto tra valute differenti.
Questo rapporto è però vecchio quasi quanto la società umana!
Prendendo in considerazione alcuni studi antropologici, apprendiamo che già circa undicimila anni fa si era posta per la prima volta l’esigenza del cambio valuta!
Certo non si parlava allora di Euro, Dollaro e Yen, bensì di due… monete molto diverse tra loro ma estremamente importanti in quel periodo: il grano e il bestiame.
Siamo nella fase in cui gli esseri umani si sono ormai strutturati in società relativamente complesse, le due “monete” sono il risultato delle due risorse principali a disposizione: l’allevamento e il bestiame.
Ebbene, il mercato che si fonda sulle fluttuazioni del cambio tra valute non fa altro che usare lo stesso antichissimo meccanismo, quello dello scambio. L’operatore Forex deve basare la sua “scommessa” sulla profittabilità dello scambio sulle informazioni a disposizione sul mercato.
Ma in questo modo non fa altro che preoccuparsi di oro e petrolio, di Euro forte e politiche economiche statunitensi, come una volta ci si preoccupava della siccità e del latte prodotto dalle mucche…
Tutto cambia, niente cambia!