«Dobbiamo convincere le persone che i sintomi anche leggeri possono essere indicativi, in una prima fase, di una infezione da coronavirus. Quindi non escano, non abbiamo contatti e si comportino come gli viene raccomandato, soprattutto consultando il proprio medico».
Lo ha detto Paolo D’Ancona, epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in conferenza stampa dalla Protezione Civile di Roma.
L’esperto, intervistato dal “Corriere della Sera”, ha anche affermato che «le oscillazioni quotidiane non sono significative. I numeri non possono dare risposte da un giorno all’altro. Un calo o un aumento nelle zone più colpite del Nord potrebbero essere temporanei. Diremo di più solo la prossima settimana».
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Lo ha detto Paolo D’Ancona, epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in conferenza stampa dalla Protezione Civile di Roma.
L’esperto, intervistato dal “Corriere della Sera”, ha anche affermato che «le oscillazioni quotidiane non sono significative. I numeri non possono dare risposte da un giorno all’altro. Un calo o un aumento nelle zone più colpite del Nord potrebbero essere temporanei. Diremo di più solo la prossima settimana».
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