Il DPR 162/99 obbliga a effettuare sugli impianti elevatori delle manutenzioni periodiche specifiche. Non di rado, però, nel nostro paese tutto quello che è specificato come “obbligo” a livello legislativo viene percepito come una forzatura o come un qualcosa a cui si è costretti ad attenersi e perciò di cui lamentarsi, perdendo così di vista l’obiettivo di tali imposizioni.
Nel caso degli ascensori le manutenzioni sono tutt’altro che delle forzature o dei vincoli imposti dalla legge per spillare soldi ai proprietari degli impianti. Bisogna infatti ricordare che il fine ultimo di queste verifiche tecniche è assicurare il funzionamento ottimale degli ascensori e, con esso, la sicurezza ai massimi livelli per i passeggeri. La loro incolumità ha forse un prezzo?
Manutentori FarmaCome se già di per sé questo non bastasse, se proprio vogliamo attenerci al discorso economico le somme da stanziare per la manutenzione degli impianti elevatori sono tutt’altro che a perdere.
Le verifiche, infatti, riescono a individuare componenti o parti dell’impianto che si sono ormai avvicinate alla fine della loro vita utile. Così esse potranno essere prontamente sostituite consentendo ai proprietari di beneficiare di un doppio vantaggio: la maggior affidabilità dell’ascensore, e la diminuzione drastica del rischio di futuri guasti (e delle conseguenti, costose riparazioni di emergenza).
Ogni euro speso nella manutenzione degli ascensori, a Piacenza così come altrove, è quindi un euro guadagnato: e per fare sì che i propri impianti siano in ottime mani, l’azienda a cui fare riferimento è Farma Ascensori – in attività dal 1970 e certificata ISO 9001.
 

Di ZenzCom